domenica 28 agosto 2011

Viaggio al centro del gusto

Il nostro diario di Viaggio al centro del gusto inizia nei giorni più caldi di questo (intenso) mese di agosto. Ma il caldo non ci ha spaventato e non ci siamo fatti mancare niente: in 4 giorni abbiamo macinato quasi 1500 chilometri tra Piemonte, Emilia, Lombardia e Toscana alla ricerca di nuovi produttori, nuove aziende agricole, nuovi "luoghi del gusto" che ci sembrassero Sani & Gaudenti. Ma soprattutto nuove facce, di persone e di paesaggi che ci hanno accolto (e colpito, affascinato, stupito) con tantissime informazioni e con grande passione.
Onestamente non conoscevo quasi per niente le diverse attività produttive - agricole o di allevamento - che sono riuscita a vedere da vicino in questi giorni. E mi è piaciuto molto rendermi conto di quanto lavoro ci fosse dietro.
(Lo sapevate, ad esempio, che per avere 500 ml di aceto balsamico tradizionale di Modena ci vogliono qualcosa come 100 kg di mosto (e prima ancora di molta e molta più uva)?
E lo sapevate che se le olive non si frangono subito l'olio non viene così buono?
E della regola per riconoscere un vero culatello da un "falso"? E delle 4 fasi di allevamento di un maiale?
)
Nessuna ricerca di Sani & Gaudenti parte dalla presunzione di conoscere come saranno i prodotti pensati per il gruppo: ecco perché abbiamo pensato di andare a conoscere di persona i produttori, per sapere come sono fatti i prodotti, dove nascono, che sapore hanno. Siamo partiti con una prima selezione partendo dal Salone del Gusto 2010, dai presidi Slow Food, cercando un po' online, sfogliando i materiali e gli appunti raccolti da noi a Fà la cosa giusta.
E così, per condividere tutte queste informazioni e per descrivervi questa prima esperienza, abbiamo pensato di presentare il nostro Viaggio al centro del gusto in 4 brevi tappe:

1 tappa: Mondovì e le paste di meliga (passando da La Morra)
2 tappa: Nel regno del maiale, tra Casalmaggiore e Zibello
3 tappa: Modena e Reggio Emilia, il Tradizionale e la Rossa
4 tappa: alla scoperta dell'olivo nascosto, sulle colline di Pisa

Se vi piace l'idea, oggi partiamo con la prima tappa. E nei prossimi giorni ci saranno le successive.

 Francesca - Cambusiere di S&G

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