sabato 31 dicembre 2011

Uno scrigno di sorprese, il nostro 2012

Un cotechino per festeggiare il 2012? Niente di nuovo dite?

E invece no, perché questa ricetta vi lascerà piacevolmente sorpresi, per il suo sapore inedito e per un abbinamento particolare di sapori alla base di una pietanza che, tradizionalmente e fedelmente, accompagna le nostre feste natalizie e di fine anno.
 
E con questa ricetta, il mio augurio per il 2012 è proprio di riscoprire con occhi nuovi quello che già conosciamo e che ci sembra un po' scontato e banale, per viverlo di nuovo con passione e con voglia di "andare oltre", di scoprire, di osare.

Ma parliamo di cotechini, è meglio :)

lunedì 26 dicembre 2011

Un Natale tutto piemontese

Anche questo Natale è stata una occasione stimolante per tutti noi a cui piace inventare qualche nuovo piatto per stuzzicare la famiglia, partendo dalla nonna che comunque tende sempre ad apprezzare la cucina di propri nipoti, fino ad arrivare a mio padre che è molto critico a tavola.
Per il pranzo natalizio ho pensato di arricchire il menù (già deciso da giorni) con la preparazione di 2 salse improvvisate, una che prende spunto dalla tradizione della mia terra d’origine, il Piemonte, e l’altra inventata dal nulla ieri pomeriggio mentre correvo alla ricerca di un blocco di foie gras che in Val di Susa sembra essere uno sconosciuto.
Per arricchire il gusto di una semplice quiche di porri e ricotta ho pensato di napparne le fette con una salsa che ricorda la bagna cauda, ma un po' più delicata.

domenica 25 dicembre 2011

Ti cucino per le Feste - Part two

Ed eccoci con un secondo antipastino (o contorno), di grande effetto e molto gradito dai miei ospiti oggi a pranzo.

Sformatini di zucca con fonduta di parmigiano reggiano

Ingredienti:
Mezza zucca, cotta in forno a pezzettoni
Due uova, tuorli e albumi separati
Burro
Sale, pepe, noce moscata
Un po' di latte
Parmigiano reggiano

Una volta fredda, privare la zucca dalla buccia, metterne la polpa nel frullatore e ridurla in crema. Aggiungere direttamente nel frullatore i due tuorli d'uovo, due cucchiai di parmigiano grattuggiato, pepe e noce moscata. A parte montare a neve gli albumi e unirli al composto di zucca. Regolare di sale e riempire dei pirottini o una teglia da muffin imburrata e ricoperta di pan grattato. Mettere in forno a 180° per una ventina di minuti (io ho messo anche una ciotolina con dell'acqua per evitare che si seccassero troppo, e infatti alla fine erano belli morbidi).

Per la fonduta: in un pentolino, a bagnomaria, scaldare un po' di latte e farvi sciogliere il burro e tre cucchiai di parmigiano grattugiato, continuando a mescolare fino ad ottenere una crema fluida.

Una volta cotti gli sformatini, li ho ricoperti con un po' di fonduta e guarniti con un ciuffetto di rosmarino: arancio+bianco+verde, non stanno benissimo sul piatto da portata di mia nonna?

La maratona alimentare è quasi finita, forza amici!!

Ciao ciao, torno alla tombola!

Francesca

sabato 24 dicembre 2011

Ti cucino per le Feste!

Ma come? Non avete ancora pensato al menù per le feste?
Nella cucina di Sani&Gaudenti bollono pentoloni, friggono padelle, si scaldano forni...e allora in questi giorni vi daremo qualche piccolo spunto per le cene e i pranzi di festa.

Il menù di stasera, la Vigilia, prevede un piatto centrale molto ricco (il famosissimo salmone in crosta di mia madre) e qualche antipasto di pesce tra cui alici marinate, polpo bollito con carciofi crudi e quadrucci di pane di segale con panna acida e salmone, che ho imparato a fare al corso Finger Food de La Cucina Italiana. Possono essere un'idea carina anche per il buffet di Capodanno o se avete del salmone, della panna e del limone a casa li potete preparare anche per Santo Stefano.

Le mie prime cavie hanno ammesso che sono un po' diverse dalle classiche tartine al salmone. Stasera ho pensato di provare anche con una versione alternativa...proviamo!


venerdì 9 dicembre 2011

Crema di Lenticchie rosse decorticate con intingolo di guanciale

Cosa ti serve per la Crema di Lenticchie? by Sani&Gaudenti
Cosa ti serve per la Crema di Lenticchie?, Sani&Gaudenti è su Flickr
Ve la ricordate la crema di lenticchie che abbiamo mangiato all'evento del 29 novembre?

Ecco la ricettina!

Dosi per 4 persone
- 300 grammi lenticchie decorticate rosse (non serve ammollo!)
- sedano, carote, cipolla, in parte tritate per soffritto in parte intere per brodo
- alloro
- chiodi di garofano se piacciono
- 100 gr. guanciale a cubetti
- 1/4 di tubetto di concentrato di pomodoro o passata di pomodoro
- sale, pepe

Lavare le lenticchie e metterle in pentola con mezza carota, 1 costa di sedano e 1 cipolla media (incisa con 2 chiodi di garofano, se piacciono), 1 foglia di alloro, acqua (per due dita almeno sopra le lenticchie), sale e pepe.
Se si usa la pentola a pressione bastano circa 10' dal fischio, con la pentola normale una quindicina dal bollore.

Mentre le lenticchie cuociono, ci si può dedicare all' intingolo. Tagliare fini sedano carota e cipolla (soffritto classico). Per cuocerlo, un consiglio da chef: prima di mettere l'olio in padella, farla scaldare qualche minuto (così l'olio non richia di bruciare...non schizzerà ovunque, è testato!).
Far rosolare il soffritto un paio di minuti, aggiungendo un pizzico d'acqua per evitare che la cipolla si annerisca. Sciogliere il concentrato di pomodoro in un po' di acqua calda e aggiungere al soffritto. Far cuocere per qualche minuto.
A parte, in una padellina cuocere il guanciale tagliato a cubetti così da renderlo croccante e aggiungerlo solo dopo al soffritto di pomodoro. Verrà saporito anche se lo cuocete direttamente nel sughetto di pomodoro, se non avete voglia di sporcare un'altra padellina ;)

Terminata la cottura delle lenticchie, frullarle direttamente dentro la pentola con un frullatore a immersione. E' quasi fatta!

Aggiungere alla crema di lenticchie l'intingolo di pomodoro e guanciale. Qualora la crema sia troppo densa si può diuire con un po' di brodo vegetale - per fare il brodo niente dado! Basta mettere a cuocere per una mezz'oretta abbondante una carota cipolla e sedano in acqua e aggiustare di sale (a noi piacciono le cose naturali).

Servire la crema calda, spolverata di parmigiano gratuggiato, olio d'oliva e un po' di pepe nero.

Ultima dritta: per fare una cosa diversa dal solito, a Natale si può anche fare una crema un po' più densa, senza intingolo, e servire come pure' di lenticchie assieme al cotechino!

Yum!