Quest'estate i Cambusieri di Sani&Gaudenti sono stati in Sardegna, una regione fantastica per le vacanze, con il suo mare trasparente e le sue baiette incantevoli, ma anche una terra ricca di tradizioni e prodotti tipici.
L'anno scorso Sani&Gaudenti ha iniziato la selezione dei primi produttori visitando le loro aziende durante il mese di agosto, quindi anche quest'anno non abbiamo perso l'occasione di scoprire realta' locali da poter condividere con voi.
A Milano fa davvero caldo in questi giorni e noi ci siamo industriati per gestire al meglio anche la nostra alimentazione. Tra le manovre estive in cucina, il gelato è stata un'idea nata nel pieno spirito di sperimentazione che mi piace adottare quando "spignatto". Tra di noi ne avevamo parlato anche per l'ultimo Dilettanti in cucina
con Sani&Gaudenti e anche la mia amica Giusi mi aveva parlato di strani esperimenti con cubetti di latte e frutta. Potevo non buttarmici a pesce?
In più avevo già in mente da un po' di provare a fare il gelato in casa senza usare la gelatiera (chi non ne ha almeno una in casa, direttamente dagli anni 80?) e anche se non ne mangio molto mi ha subito appassionato l'idea quando mi sono resa conto che potevo usare qualsiasi ingrediente vegetale, non solo frutta, e soprattutto anche in versione salata!
Io non amo i dolci, infatti, e ho sempre sorriso sotto i baffi tutte le volte che qualcuno cercava di convincermi che il gelato può essere un "pasto completo". Uhm, "pasto completo"? Veramente? Siete seri?
Ma quando mi sono accorta che potevo rendermelo più simpatico e personale inventandomi degli esperimenti salati, l'idea mi ha subito sorriso di meno e l'esperimento si è fatto serissimo e molto molto sfidante.
Ho appena finito di leggere un libro scritto da uno dei cuochi più
conosciuti ed innovativi, Ferran Adria'. Mi aspettavo di leggere la sua
filosofia in cucina arricchita dal contributo del coautore Valentin
Fuster, riconosciuto luminare di cardiologia a livello internazionale.
Il titolo è "La buona cucina della salute", sottotitolato "La ricetta
di un famoso chef e di un grande medico per vivere bene senza rinunce".
Da tempo infatti cercavo un'idea di dieta equilibrata che permettesse di mangiare bene, in modo sano, senza rinunciare al piacere del gusto.
Per
tutti gli amici interessati, ricordiamo l'appuntamento con la
Degusta-Lezione di formaggi il prossimo martedì 19 giugno alle 20 in
Cucinoteca (via Muratori 32).
Una
serata istruttiva e "di piacere" - come sempre nel nostro stile - per
imparare a conoscere formaggi lombardi ed emiliani abbinati a
vini e verdure di stagione.
I
formaggi che conosceremo saranno di latte di mucca, bufala, pecora e
capra, per un primo assaggio della gamma di sapori da conoscere in
questo (vastissimo) mondo.
Gli abbinamenti a cui abbiamo pensato sono con Timorasso e Barbera, rispettivamente vitigno autoctono
della provincia di Alessandria e vitigno piemontese del Monferrato.
Proveremo
anche a fare qualche abbinamento con le verdure, per partire dal nostro
momento di degustazione e ipotizzare assieme un pasto semplice ma
gustoso, quindi non solo gaudente ma anche "sano".
Ci aiuterà in tutto questo il nostro amico Paolo di Hobbycheese,
che ci presenterà inoltre il programma del corso di degustazione di
formaggio che Sani&Gaudenti proporrà per l'autunno sempre in
Cucinoteca, in cui verranno trattati sia aspetti teorici che pratici (quindi di cultura e tradizione ma anche di taglio, conservazione, uso in
cucina, ecc)
La
serata prevede una quota di partecipazione di 20 €. Per prenotarsi
basta scrivere una mail a cambusiere@saniegaudenti.com o inviare un
messaggio sulla nostra pagina Facebook.
Nuova serata di Dilettanti in cucina, giovedì scorso. Questa volta dedicata alla griglia, alla ricerca dell'estate che sembra fare un po' fatica ad arrivare.
Con il nostro Dilettante per una sera Gigi abbiamo sperimentato in cucina in stile barbecue, pur non avendo a disposizione una vera griglia (né un balcone o un giardino, a dir la verità!).
E la serata a base di hamburger è stata proprio carina! Vero Gigi?
Si, anche un biscotto può essere - a suo modo- un piccolo esempio di come possiamo cambiare il nostro modo di cucinare e mangiare. Lo abbiamo imparato all'ultima serata di Dilettanti in cucina con la ricetta dei "Biscotti di frolla a sorpresa" della mia amica Betta.
Non solo perché abbiamo scoperto assieme un nuovo modo per preparare la pasta frolla secondo una ricetta insolita, ma anche perché è stata l'occasione per aguzzare l'ingegno e pensare a come ottimizzare l'uso dell'ingrediente principale, l'uovo, di cui in questa ricetta viene utilizzato solo il tuorlo.
In cucina non si butta via niente, infatti, e noi abbiamo pensato che fosse un'idea carina proporvi questo spunto proprio in vista del Food Revolution Day: non buttare il cibo ma massimizzare l'uso che se ne può fare è un imperativo quanto mai "rivoluzionario" a nostro modo di vedere, anche se è vecchio come il mondo. E quindi, utilizzando i bianchi dell'uovo è venuta fuori una simpatica idea per l'aperitivo o per una cena veloce.
Mi piace iniziare a parlare di "Food Revolution Day" - il 19 maggio prossimo - proprio con questo video di Jamie Oliver perché rappresenta molto bene i principi ispiratori di quella che, negli ultimi anni, è diventata una vera e propria missione per questo cuoco inglese. La "food revolution" di cui ci parla Jamie punta a fare della cultura del cibo e dell'alimentazione una bandiera nei paesi anglosassoni, in cui l'obesità è diventata una delle principali fonti di mortalità. Non è da meno l'Italia dove, secondo i dati di Andid, un bimbo su tre è sovrappeso e uno su dieci è addirittura obeso. Parlare di rivoluzione nel mondo del cibo acquisisce ancora più valore e diventa anche per Sani&Gaudenti un tema da approcciare - in punta di piedi- secondo i nostri principi ispiratori.
Che sono semplici, alla fine: conosci quello che mangi e che compri per la tua dispensa, godi del cibo ma con attenzione alla salute e impara. Impara a selezionare, impara a cucinare e a non sprecare il cibo, impara l'importanza delle stagioni, impara come gli "artigiani del gusto" possono rendere l'esperienza alimentare una fonte di piacere e di cultura.
Insomma, non potevamo non esserci, a testimoniare l'importanza del cibo nella nostra vita di tutti i giorni. Ecco perché il nostro "Food Revolution Day"lo abbiamo pensato come una degustazione-lezione su alcuni formaggi locali, lombardi e piemontesi, in compagnia del nostro amico-esperto Paolo.
Assaggeremo e conosceremo non solo formaggi ma anche vini, pani e altri prodotti di Sani&Gaudenti in abbinamento, con qualche consiglio alimentare per rendere un pasto veloce/aperitivo/cena non più "fast food" ma "fox food", cibo furbo da veri Sani&Gaudenti.
Tutti i dettagli per venire alla serata di degustazione, sempre in Cucinoteca, li trovate sul sito di Food Revolution Day. La serata inizia alle 20, è su prenotazione e costa 20 euro: se volete prenotarvi potete sia consultare il sito che scrivermi una mail su cambusiere@saniegaudenti.com. I posti disponibili sono massimo 20, quindi fate presto!
E nei prossimi giorni vi daremo qualche nuovo spunto per portare la rivoluzione ogni giorno sulle vostre tavole, con pochi semplici accorgimenti.
